Convegno “Segni di rinnovamento scientifico e professionale: un nuovo futuro per l’infermieristica”

Si è svolto il 17 maggio scorso, Giornata Internazionale dell’Infermiere, il convegno “Segni di rinnovamento scientifico e professionale: un nuovo futuro per l’infermieristica”, presso la Sala Conferenze di Confindustria Lecco e Sondrio. L’evento è stato organizzato dall’OPI di Lecco, responsabile scientifico dell’evento il dottor Vincenzo Damico.
Lo scopo primario dell’incontro è stato informare i partecipanti riguardo gli ultimi rilievi della letteratura scientifica, fornendo un riassunto dello stato dell’arte dell’infermieristica per individuare, evidenziare e valutare, tutte le prove pertinenti con le ricadute nella pratica assistenziale.Durante il convegno si è parlato di:
Innovazione tecnologica, Care-Robot e digitalizzazione dei processi di assistenza infermieristica con la Dott.ssa Angela Durante e la Dott.ssa Gaia Contu, di errori in terapia intensiva neonatale e strategie di prevenzione; competenze infermieristiche nella gestione del dolore oncologico; educazione infermieristica alla persona in terapia anticoagulante orale e self-care; tecnologia e salute; applicazione dell’IA in area critica; competenze infermieristiche nella gestione dell’assistenza al bambino vittima di conflitto armato e maxi-emergenza; gestione infermieristica del neonato con encefalopatia ipossica-ischemica.
L’evento gratuito, sponsorizzato da OPI Lecco (presidente Fabio Fedeli) è stato preceduto dai saluti istituzionali di varie autorità politiche comunali e regionali.

“Innovazione, Futuro, Insieme” – le tre parole che hanno guidato la riflessione del Presidente Fabio Fedeli durante il convegno. Nel suo intervento, Fedeli ha sottolineato come l’innovazione, oggi, vada ben oltre la tecnologia: riguarda nuove idee, nuove pratiche, nuovi modelli assistenziali. I contributi dei colleghi neolaureati e le relazioni sui temi della robotica e della sanità digitale sono la prova di un’evoluzione già in atto.
Il futuro della professione è presente, concreto, seduto tra i banchi: studenti e giovani infermieri che oggi più che mai rivendicano un ruolo attivo. “La tecnologia potrà affiancarci, ma non potrà sostituire la relazione, che resta il cuore di ogni atto di cura”, ha ricordato Fedeli.
E infine, la parola più importante: insieme. Insieme come professionisti, come comunità, come sistema. Perché la salute si costruisce con alleanze, visione condivisa e investimenti concreti nella professione infermieristica.
“È insieme che le professioni e la politica devono lavorare, se vogliamo costruire un sistema sanitario capace di valorizzare davvero il nostro lavoro.”