La telemedicina può aiutare veramente i pazienti con dolore?

L’incredibile sequela di fatti generati dalla pandemia di COVID-19 non ha risparmiato il mondo dell’assistenza ai malati affetti da dolore. Sia la cura intraospedaliera che quella a domicilio ne hanno sofferto in modo significativo. Varie modalità sostitutive sono emerse in letteratura, con suggerimenti a volte molto fantasiosi. Di fatto, la modalità più affascinante e diffusa è stata la consultazione del medico via internet, cosa che ha generato una nuova modalità di “fare medicina”. La mancanza di contatto fisico fra medico e malato ha fatto crollare tutta una parte della semeiologia, a partire dalla semplice misurazione della pressione arteriosa alla visita più approfondita, che per secoli ha rappresentato il miglior sistema per fare la diagnosi di molte malattie.

Contenuto disponibile solo per utenti registrati, registrati per accedere a tutti i contenuti