L’implementazione dell’ipnosi e della comunicazione ipnotica come approcci complementari per migliorare i risultati clinici

Background: Dalla letteratura scientifica, sappiamo che l’esperienza soggettiva del paziente durante la sua degenza ospedaliera influisce sugli esiti clinici (es. durata della degenza, mortalità e morbilità) e sui costi economici. Un approccio olistico, comprendente tecniche farmacologiche e non farmacologiche (ad es. ipnosi e comunicazione ipnotica), ha un enorme impatto sull’esperienza del paziente. Per la cura e l’assistenza del paziente è necessario avere la capacità di saper gestire ansia, paura e dolore.
È necessaria una formazione specifica sull’uso di questi approcci non farmacologici in diversi contesti clinici e per formare gli operatori sanitari con le tecniche ipno-analgesiche di base per ridurre il disagio e il dolore procedurali nei pazienti
Metodi: Sulla base di una preliminare raccolta di dati, sono state individuate specifiche aree cliniche, sono state individuate procedure diagnostico-terapeutiche potenzialmente dolorose e sono stati attuati distinti corsi di formazione sulla comunicazione ipnotica e l’applicazione clinica dell’ipnosi.
I punteggi dell’ansia e del dolore e i dati sugli esiti clinici sono stati raccolti e analizzati in contesti clinici specifici, prima e dopo i corsi di formazione sulla comunicazione ipnotica e sull’ipnosi.
Risultati: La misurazione dei risultati sull’esperienza del paziente rispetto al suo PDTA, Percorso di Assistenza Diagnostica Terapeutica, ha evidenziato come il miglioramento delle capacità comunicative e l’uso della comunicazione ipnotica in particolare, garantisca una netta riduzione di ansia, paura e dolore nel paziente.
Nelle aree in cui la comunicazione ipnotica e l’ipnosi sono state insegnate e implementate, i punteggi di ansia e dolore hanno mostrato una riduzione di oltre il 50%, l’88% dei pazienti ha riportato dolore periprocedurale <NRS 3 e solo il 2%> di NRS 5; Il 100% dei pazienti afferma di aver beneficiato dell’uso della comunicazione ipnotica.
Conclusione: Lo sviluppo delle capacità comunicative e relazionali, nonché di strumenti comunicativi ipnotici idonei allo scopo, consente un nuovo paradigma, necessario per migliorare l’alleanza terapeutica con il paziente.
L’implementazione di approcci complementari, come l’ipnosi e la comunicazione ipnotica, migliora l’esperienza del paziente riducendo l’ansia e il dolore e può avere un impatto significativo sulla durata della degenza, sulla prognosi e l’ipnosi è stata osservata e la comunicazione ipnotica durante l’esecuzione del diagnostico-terapeutico intervento – e le procedure assistenziali possono incidere anche sull’aspetto economico, agendo a favore di una riduzione dei costi legata soprattutto alla riduzione dei tempi di esecuzione e all’utilizzo di terapie farmacologiche.

Premio abstract 45° Congresso nazionale dell’Associazione Italiana per lo Studio del Dolore, Napoli, 22-24 settembre 2022

Autori:
Milena Muro 1, Giorgia Macchi 1, Sandro De Angelis 2, Nicola Luxardo 1, Nadia De Petris 3, Danila Toscano 4, Giusi D’onise 5, Valentina Bonomi 1, Daniele Marchisio 6, Anna De Luca 1

1 A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino presidio Molinette Terapia Antalgica e Cure Palliative, 2 A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino presidio Molinette Formazione e Relazione con l’università, 3 A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino presidio CTO Dipartimento Anestesia e Rianimazione, 4A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino presidio CTO Medicina Fisica e Riabilitazione Universitaria, 5 A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino presidio CTO Centro Ustioni, 6 A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino presidio CTO Ortopedia e Traumatologia
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