La valutazione del dolore nel paziente adulto con diagnosi di disabilità intellettiva: validazione di uno strumento

RIASSUNTO
Introduzione: le persone affette da disabilità intellettiva presentano un elevato rischio di provare dolore. A causa della ridotta capacità di comunicare, spesso il sintomo non viene adeguatamente rilevato o trattato. La valutazione del dolore in queste persone si basa esclusivamente sull’utilizzo di scale osservazionali; la Revised FLACC, già testata in italiano su pazienti pediatrici, sembra promettente anche in questa popolazione.
Scopo: l’obiettivo di questa tesi è quello di validare la versione italiana della scala Revised FLACC, su pazienti adulti affetti da disabilità intellettiva grave.
Metodi: studio osservazionale prospettico, con somministrazione delle scale Revised FLACC e PAINAD, su un campione di convenienza costituito da 77 pazienti, con diagnosi di Disabilità Intellettiva ricoverati presso l’Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone.
Risultati: utilizzando i dati raccolti con le rilevazioni, sono state calcolate la consistenza interna (alfa=0.81), la validità concorrente (rho=0.76, p<0.0001), l’affidabilità intervalutatore (rho=0.95, p<0.0001), la sensibilità e la specificità (rispettivamente 100% e 73%) e infine la stabilità test retest, che non ha evidenziato differenze statisticamente significative.
Conclusioni: l’analisi di affidabilità dello strumento ha riportato risultati soddisfacenti. Tali esiti dimostrano quindi che la scala Revised FLACC è uno strumento valido che può certamente essere d’aiuto nella pratica clinica.
PAROLE CHIAVE: disabilità intellettiva, valutazione dolore, Revised FLACC

Ricevuto il: 15 aprile 2016
Accettato il: 23 aprile 2016
Pain Nursing Magazine 2016; 5: 17-21
DOI: 10.19190/PNM2016.1ao17

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Le conoscenze sul dolore degli studenti del corso di laurea in infermieristica: studio trasversale

RIASSUNTO
Premessa: La tematica del dolore viene affrontata sin dall’ambito formativo di base; nonostante ciò, è noto in letteratura (1, 3-4) che gli infermieri presentano carenti conoscenze e tendono a sottostimare tale problema. Appare utile, come suggerito da alcuni autori, indagare le conoscenze in materia già durante la formazione.
Scopo: Indagare le conoscenze dei futuri infermieri nell’ambito del dolore, presso l’Università degli Studi di Milano.
Materiali e metodi: Studio trasversale condotto tramite l’utilizzo di un questionario validato per il contesto italiano, Italian Nurses’ Knowledge and Attitudes Survey Regarding Pain (35), inviato alla mailing list UniMI degli iscritti al 2° e 3° anno del corso di laurea in Infermieristica attraverso un link SurveyMonkey.
Risultati: Sono state inviate 1137 e-mail; 208 studenti hanno compilato il questionario. L’utilizzo del placebo, l’influenza del dolore sui parametri vitali e sul sonno risultano concetti ancora poco chiari; dal confronto con la letteratura, tuttavia, emerge che le conoscenze degli studenti non si discostano di molto da quelle dei professionisti.
Conclusioni: Lo studio supporta l’ipotesi, presente in letteratura, che la carenza di conoscenze in alcuni ambiti del dolore possa essere affrontata già nella formazione triennale. Sarebbero utili studi su più larga scala, per vedere se i risultati siano confermati e in tal caso consolidare le conoscenze in merito ad alcuni aspetti del problema.
PAROLE CHIAVE: dolore, assistenza infermieristica, conoscenze, studenti.

Ricevuto: 14 dicembre 2015
Accettato dopo revisione il 20 dicembre 2015

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Le scale di valutazione del dolore nel paziente demente: revisione della letteratura

RIASSUNTO
La demenza è una malattia cronico-degenerativa in continua crescita nella popolazione odierna; colpisce prevalentemente le persone anziane (dall’1 al 5% della popolazione sopra i 65 anni di età) determinando uno dei principali problemi sanitari e sociali correlati all’invecchiamento. Le demenze determinano profondi cambiamenti nel sistema nervoso centrale; nonostante ciò, le persone affette da demenza sono ancora in grado di percepire gli stimoli algogeni. Il dolore è un problema persistente per molti anziani ed è associato a disabilità fisica e sociale e scarsa qualità di vita. Con il progredire della demenza, il paziente può non essere in grado di comunicare la presenza di dolore; ciò può determinare un sottotrattamento del sintomo. Gli ostacoli che influiscono sulla corretta valutazione del dolore sono l’insufficiente formazione del personale infermieristico e il non uso e/o la mancanza di adeguati strumenti di valutazione. Negli ultimi anni sono state sviluppate numerose scale di valutazione comportamentali del dolore nei pazienti affetti da demenza, ma ad oggi non esiste ancora uno strumento completo e affidabile per la valutazione di questo sintomo. La letteratura raccomanda le scale NOPPAIN, PAINAD e PACSLAC. Ulteriori ricerche sono necessarie in questo campo, per identificare o sviluppare uno strumento adeguato, che tenga conto di tutti i cambiamenti che avvengono nel paziente demente, quando è presente una condizione dolorosa.
Parole chiave: demenza, dolore, infermiere, scale di valutazione

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Traduzione e validazione in italiano della scala Revised FLACC per la valutazione del dolore nel bambino con grave ritardo mentale

RIASSUNTO
Introduzione: I bambini con grave ritardo mentale provano dolore più spesso dei loro coetanei sani. Tale sintomo è spesso sottovalutato e non trattato. Per una gestione efficace del dolore è necessario rilevare il sintomo con strumenti validati, ma in Italia non esiste ad oggi una scala di riferimento.
Scopo: tradurre in italiano e validare la scala Revised FLACC per la valutazione del dolore nel bambino con grave ritardo mentale.
Materiali e metodi: studio osservazionale, con back-translation della scala e applicazione in unità di degenza.
Risultati: La rilevazione ha coinvolto 47 bambini con età compresa tra 3 e 18 anni, grave ritardo mentale e afasia. La consistenza interna calcolata su 3 rilevazioni è buona (alpha>.80). L’affidabilità intervalutatore è alta (rho=.098, p<0.0001), così come la stabilità test-retest (rho=0.99, p<0.0001). Conclusioni: la Revised FLACC in versione italiana è uno strumento valido e affidabile per la misurazione del dolore in bambini con ritardo mentale grave.

Parole chiave: dolore pediatrico, ritardo mentale, scala FLACC, valutazione del dolore

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