La realtà virtuale aumenta la soglia del dolore da pressione e abbassa l’ansia nei bambini rispetto al controllo e al controllo non immersivo: studio randomizzato e crossover

La realtà virtuale (VR) rappresenta un promettente intervento non farmacologico sul dolore, perché può non solo distrarre ma anche modulare il dolore immergendo l’utente in una realtà tridimensionale alternativa a 360°. Nei bambini, è stato riportato che la VR riduce il dolore clinico e l’ansia durante le procedure mediche. Tuttavia, l’effetto della VR immersiva sul dolore e sull’ansia deve ancora essere studiato in studi controllati randomizzati (RCT). Lo scopo dello studio randomizzato crossover, a cura di un gruppo di ricercatori danesi dell’Aarhus University Hospital, è stato quello di valutare nei bambini, in un contesto sperimentale controllato, l’effetto della VR sulla soglia del dolore da pressione (PPT) e sul livello di ansia, misurato con la Yale Preoperative Anxiety Scale modificata (mYPAS),

Settantadue bambini (età media 10,2 (6-14) anni) sono stati randomizzati a 24 sequenze di quattro interventi (gioco VR immersivo, video VR immersivo, tablet: video 2D e controllo: chiacchiere). Le misure di outcome di PPT, mYPAS e frequenza cardiaca sono state valutate prima e dopo ogni intervento.
La PPT è aumentata significativamente durante il gioco VR (PPTdiff): 136 kPa (CI 112; 161), p < 0,0001 e video VR (PPTdiff): 122 kPa (CI 91; 153), p < 0,0001. Inoltre, i livelli di ansia sono diminuiti significativamente durante entrambi i giochi VR (mYPASdiff: -7 punti (da -8 a -5), p < 0,0001) e il video VR (mYPASdiff: -6 punti (CI -7; -4), p < 0,0001).
La VR ha avuto un marcato effetto benefico sul PPT e sull’ansia rispetto agli interventi di controllo: video 2D e chiacchiere. Pertanto, la VR immersiva ha avuto un distinto effetto modulatorio sul dolore e sull’ansia in un contesto sperimentale ben controllato. La VR immersiva è risultata efficace e fattibile nei bambini e può fungere da valido strumento per la gestione non farmacologica del dolore e dell’ansia.
La VR immersiva in età pediatrica presenta quindi dei benefici, anche se mancano studi ben controllati. La VR immersiva pediatrica è efficace, fattibile e valida per la gestione non farmacologica del dolore e dell’ansia. Tutti gli sforzi per raggiungere l’obiettivo che nessun bambino debba provare dolore o ansia quando è esposto a procedure mediche.

Per leggere l’articolo completo:
Kjeldgaard Pedersen, L., Fisker, L. Y. V., Rölfing, J. D., Ahlburg, P., Veien, M., Vase, L., & Møller-Madsen, B. (2023). Virtual reality increases pressure pain threshold and lowers anxiety in children compared with control and non-immersive control—A randomized, crossover trial. European Journal of Pain, 27, 805815. https://doi.org/10.1002/ejp.2108