Traduzione e validazione in italiano della scala Revised FLACC per la valutazione del dolore nel bambino con grave ritardo mentale

RIASSUNTO
Introduzione: I bambini con grave ritardo mentale provano dolore più spesso dei loro coetanei sani. Tale sintomo è spesso sottovalutato e non trattato. Per una gestione efficace del dolore è necessario rilevare il sintomo con strumenti validati, ma in Italia non esiste ad oggi una scala di riferimento.
Scopo: tradurre in italiano e validare la scala Revised FLACC per la valutazione del dolore nel bambino con grave ritardo mentale.
Materiali e metodi: studio osservazionale, con back-translation della scala e applicazione in unità di degenza.
Risultati: La rilevazione ha coinvolto 47 bambini con età compresa tra 3 e 18 anni, grave ritardo mentale e afasia. La consistenza interna calcolata su 3 rilevazioni è buona (alpha>.80). L’affidabilità intervalutatore è alta (rho=.098, p<0.0001), così come la stabilità test-retest (rho=0.99, p<0.0001). Conclusioni: la Revised FLACC in versione italiana è uno strumento valido e affidabile per la misurazione del dolore in bambini con ritardo mentale grave.

Parole chiave: dolore pediatrico, ritardo mentale, scala FLACC, valutazione del dolore

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Terapia “on demand” nella gestione del dolore post operatorio nell’artroscopia di ginocchio: ketorolac vs paracetamolo

RIASSUNTO
Obiettivo del nostro studio è comparare il paracetamolo 1000 ml al ketorolac 30 mg nel trattamento del dolore postoperatorio lieve-moderato. Lo studio randomizzato in cieco ha reclutato 60 pazienti ASA I-II operati per artroscopia di ginocchio in regime di day-surgery. I pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi: Gruppo C (soluzione fisiologica) di controllo, Gruppo P (paracetamolo 1000 ml) e Gruppo K (ketorolac 30 mgr. Ogni farmaco è stato somministrato per via endovenosa 15 minuti prima della fine dell’intervento. Il dolore è stato valutato con VAS(0-10) e VRS (0-4) dopo 30’, 1h, 2h, 4h e dopo 6h. In tutti i pazienti sono stati monitorati i parametri FC, PA, FR, SO2 e sono stati valutati anche gli effetti collaterali e i tempi di dimissione. I gruppi non differivano per caratteristiche demografiche, per tecnica anestesiologica (premedicazione e blocco intrarticolare) e per chirurgia praticata. Sulla base dei risultati ottenuti è emerso che il paracetamolo 1000 ml possiede un’efficacia analgesica simile al ketorolac 30 mg e può rappresentare un’alternativa nella gestione del dolore dopo intervento di chirurgia ortopedica minore moderatamente doloroso. Entrambi determinano un’analgesia soddisfacente, con ridotti tempi di dimissione e un buon livello di controllo del dolore postoperatorio lieve-moderato.

Parole chiave: analgesia postoperatoria, artroscopia del ginocchio, ketorolac, paracetamolo

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Conoscenze di base per la valutazione e gestione del dolore. Indagine sugli studenti italiani dei corsi di laurea sanitaria

RIASSUNTO

Introduzione. È noto in letteratura come il trattamento del dolore è una parte indispensabile dell’assistenza a tutti i livelli. Pertanto la valutazione e la gestione del dolore rappresentano uno degli obiettivi didattici più importanti di apprendimento per gli studenti dei corsi di laurea sanitaria. Obiettivo di questa indagine è misurare il livello di conoscenze di base posseduto dagli studenti universitari per la gestione del dolore.
Metodi. È stato somministrato un questionario ad hoc a 395 studenti dei corsi di laurea sanitaria, delle Facoltà di Medicina. I dati ottenuti sono stati elaborati.
Risultati. Il 94,5% ha aderito allo studio. Sono emersi dati interessanti relativi alle carenti conoscenze rispetto alla valutazione ed alla gestione farmacologica e non farmacologica del dolore, con particolare riferimento ai trattamenti a base di oppiacei. Limitate o assenti le esperienze di tirocinio e seminariali relative al dolore, durante il triennio formativo.
Conclusioni. Benché lo studio non sia rappresentativo, il problema relativo agli apprendimenti in merito alla gestione del dolore deve farci riflettere su come orientare la formazione dei nuovi laureati nelle discipline sanitarie, dove il dolore rappresenta il problema di salute più diffuso.

Parole chiaveconoscenze, dolore, educazione, studenti, trattamento

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La possibilità di rilevare il dolore in bambini di culture diverse: indagine pilota per un nuovo strumento

RIASSUNTO

La valutazione del dolore nel bambino rappresenta un difficile banco di prova per tutti i professionisti sanitari. Il bambino è infatti un assistito particolare, è una persona in continua evoluzione fisica, psichica, cognitiva e relazionale e ciò condiziona in maniera importante sia la scelta dei metodi e degli strumenti per la valutazione del dolore che le strategie per l’uso degli stessi. Vari sono gli strumenti che la letteratura propone senza dare uniformità e interculturalità. La comunicazione è fondamentale per la professione infermieristica se si vuole valutare o trattare il dolore soprattutto nei bambini. Nell’era della globalizzazione diventa impensabile non poter comunicare adeguatamente circa un parametro così importante. Lo studio pilota presentato cerca di dare una risposta a questa necessità, per poter valutare l’intensità del dolore in maniera efficace, in più lingue, per bambini di più di 3 anni di età, con uno strumento semplice, tascabile ma anche tecnologico.

Parole chiave: bambini, dolore, infermieristica transculturale, misurazione del dolore, scala del dolore

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L’Herpes Zoster e la nevralgia post-erpetica: tra mito, realtà ed algologia

RIASSUNTO

L’Herpes Zoster (HZ) è un’infezione virale acuta dei gangli sensitivi e dei corrispondenti territori cutanei di innervazione. L’infezione è sostenuta dal DNA Virus della Varicella Zoster (VZV), appartenente alla famiglia degli Herpes Virus Human Alpha. Tale patologia è presente in tutte le aeree geografiche del mondo, non ha un andamento stagionale, nella maggior parte dei casi insorge in pazienti che hanno superato i 45 anni di età, e nella fascia degli over 85 l’incidenza supera i 10 casi ogni 1000 persone per anno. La complicanza più comune e debilitante di questa patologia è la nevralgia post-erpetica: una sintomatologia dolorosa che può persistere per anni, talora intensa, urente, associata ad iperalgesia dei dermatomeri affetti. Le strategie di trattamento per il dolore cronico devono essere incentrate sulle condizioni cliniche di ogni paziente, in quanto i sintomi della nevralgia post-erpetica possono essere diversi per ogni paziente. Gli obiettivi del trattamento comprendono il sollievo dal dolore associato alla nevralgia post-erpetica ed il miglioramento della qualità di vita, consentendo ai pazienti di mantenere il sonno, l’attività fisica e la nutrizione.

Parole chiave: Herpes Zoster, nevralgia post-erpetica

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